PMI d’Italia, cambiate pelle!
In un recente articolo ho letto:
“Le aziende medie italiane sono chiamate a cambiare pelle, valorizzando però al meglio gli asset fino ad oggi creati”.
Fino a qui niente da dire! Segue l’articolo:
“Tra le dimensioni di innovazione che è possibile mettere in atto segnalo i nuovi modelli di produzione di contenuti, come ad esempio la content curation ovvero la capacità di sintetizzare la grande mole di informazioni presenti in rete su un determinato argomento, rendendole così fruibili in modo semplice e immediato dagli utenti, oppure lo sfruttamento di nuovi canali distribuitivi per i propri contenuti, tenendo conto del fatto che gli utenti utilizzano sempre di più i social network e i mobile device per informarsi.”
Ritengo giusto che le PMI italiane debbano cambiare pelle, ovvero debbano comunque inevitabilmente affacciarsi al mondo online. Ritengo altrettanto opportuno accompagnare le aziende in un percorso di avvicinamento ai nuovi media per ricalibrare l’azienda ed i suoi contenuti si media online.
Forse c’è bisogno di più semplicità in questa prima fase?
Forse c’è necessità di meno docenti che con grandi parole come “content curation” possano intimidire le PMI digiune di tutto quello che è il digital marketing?
Cosa ne pensate?
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