Mobilità, low-cost e Marketing Territoriale
Continuiamo il viaggio alla scoperta del nuovo turismo digitale ed in questo post parliamo della novità che arrivarono intorno al 2000.
Con l’arrivo sul mercato turistico dei voli low cost e di nuove ed incontaminate destinazioni turistiche il “nuovo” turista ho scoperto la possibilità di viaggiare in maniera molto più semplice e veloce.
Sono proprio questi primi anni degli anni 2000 che inizia il confronto fra Turisti dando vita così ad una nuova “reputazione” della destinazione turistica. La scelta della destinazione è ancora legata al prezzo non ricercando per il momento un valore aggiunto diverso.
La facilità di viaggiare, i voli low-cost ed i primi confronti sulle destinazioni dette vita a quello che ancora oggi è praticato come “short break”. Tutto questo si traduce nella tendenza a fare più vacanze brevi in un anno.
L’arrivo delle prime generazioni digitali portano un’ulteriore cambiamento al turismo che inizia a vivere di “relazioni” e di “experience”. Questo ha portato un grosso cambiamento ed ha obbligato la destinazione a passare da una standardizzazione alla diversificazione e dal far vedere al far “sentire”. Il nuovo processo legato alla “tourism experience” viene supportato e reso ancora più efficace dalla Comunicazione che si dedicherà alla narrazione e alla relazione della destinazione turistica.
Si ricerca esperienze, proposte personalizzate, proposte tematizzate, il nuovo turista ricerca una destinazione diversa da prima e solo in secondo luogo valuteremo il fattore prezzo.
A questo punto non resta che cambiare! Le strutture ricettive devono trasformarsi, devono diventare più attrattive, offrire servizi sempre diversi e sempre più personalizzati per far vivere al turista un’esperienza unica da condividere in rete per la costruzione di una reputation sempre più solida ed attrattiva.
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