Turismo enogastronomico, Terroir e identità territoriale
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un forte sviluppo del marketing esperienziale che ha trovato nel settore enogastronomico la sua massima espressione.
Secondo le ultime statistiche il tempo trascorso online degli utenti su telefoni cellulari rappresenta la metà del tempo che ognuno di noi trascorre su internet. È aumentata anche la quantità di tempo che trascorriamo sui social media portando il nostro timing a 2 ore e 16 minuti circa al giorno. Trascorriamo il nostro tempo a condividere le nostre attività quotidiane, i nostri stati d’animo ma soprattutto le nostre vacanze, le nostre esperienze a tavola nei confronti dei cibi e del vino.
Dal punto di vista aziendale tutto questo è molto importante perché ci permette di monitorare e fidelizzare il cliente che condivide la sua esperienza nei confronti del nostro brand legando così il turista/cliente alla nostra realtà. Si crea così un rapporto personale tra il nostro prodotto, la nostra azienda ed il cliente.
Quando decidiamo di accogliere turisti/clienti dobbiamo avere in mente 2 obbiettivi molto importanti: aumentare le visite ma soprattutto far sì che una volta tornati a casa i nostri clienti ricordino perfettamente la propria esperienza, continuino ad acquistare i nostri prodotti ed abbiamo il desiderio di condividere sui social la propria esperienza memorabile!
Italiani online: ecco i numeri in Italia
Secondo il “15° Rapporto sul Turismo del Vino in Italia” parliamo di 14 Milioni di accessi e oltre 2,5 miliardi di € il giro d’affari. Il fatto che una destinazione turistica abbia una buona offerta enogastronomica è fondamentale visto che la maggior parte dei turisti sceglie la propria destinazione proprio sulla base di questa.
Tutto questo ci permette di concludere: un turista più coinvolto fotografa i piatti, racconta la sua esperienza sui social, scrive le sue recensioni su Google e… spende di più! Un turista contento è indubbiamente più fedele torna volentieri e racconta agli amici la sua esperienza “passaparola”.
Quali sono le fonti di informazioni tramite le quali scegliamo la nostra destinazione? Il Web, i Social Network, i Blog, le opinioni degli altri utenti. Ecco l’importanza di essere online e l’importanza di essere seguiti da un competente Social Media Marketer che sappia aiutare l’azienda nella gestione della reputazione.
In questo nostro viaggio mi piace parlare di “terroir”: il paesaggio, la tradizione, le persone e soprattutto i prodotti. Indubbiamente partiamo dal territorio dalle sue caratteristiche dalla valorizzazione delle sue biodiversità per arrivare alle tradizioni che lo caratterizzano ed alla sua popolazione. Quest’ultima gioca un ruolo importante sia per le attività svolte nel tempo, le tradizioni conservate e tramandate ma anche per le innovazioni che hanno portato negli anni. In ogni momento storico le tradizioni rappresentano oggi “innovazioni”: conoscenze legate al mondo dell’agricoltura, tecniche di vinificazione, il recupero di vitigni autoctoni abbandonati e così via.
Questo ha dato origine a prodotti sempre più ricercati con qualità sempre più alte che hanno dato origine a prodotti tipici e brand territoriali. La persona, l’essere umano e la tradizione familiare al centro di tutto questo.
Come dobbiamo comportarci dal punto di vista del Digital Marketing?
Senza dubbio possiamo tener presente il concetto di “terroir” per iniziare a scrivere un buon piano editoriale tenendo conto dell’immagine e della strategia aziendale e di tutti quegli aspetti da valorizzare. Da qui partirà lo storytelling della nostra realtà aziendale sotto ogni punto di vista.
Ma il nostro cliente cosa si aspetta?
Partiamo dal presupposto che l’esperienza del nostro turista non inizia nel momento in cui arriva in azienda, ma parte molto prima. La sua esperienza parte nel momento in cui naviga online e inizia la ricerca di dove andare, dove prenotare, cosa mangiare e cosa bere. Ovvia la necessità di essere presenti online con un profilo ben strutturato, ben organizzato e accuratamente compilato in ogni sua parte. Le fonti di informazioni principali usate dal turista oggi sono: sito internet, Facebook e Google (Google MyBusiness e Google Maps) elementi fondamentali per il nostro posizionamento online.
Nel nostro sito internet è fondamentale che si parli: della nostra attività, delle attività dedicate all’accoglienza e all’organizzazione dei nostri servizi, dei nostri prodotti e della loro vendita. Anche nel nostro profilo Facebook dovranno essere presenti i Tab necessari per presentare la nostra realtà ed in più dovremo essere bravi a raccontare la nostra quotidianità con immagini e video coinvolgenti. Concludiamo con Google MyBusiness: profilo totalmente gratuito dove riportare tutte ed aggiornare tutte le nostre informazioni aziendali e di prodotto, nonché tutte le informazioni necessaria per raggiungere la destinazione.
Vogliamo concludere con un altro strumento utile per la nostra attività: Whatsapp for Business. Attualmente gratuito aggiunge alle funzionalità classiche di WhatsApp la possibilità di gestire risposte automatiche, aggiungere le info aziendali, fornire informazioni di apertura attività, link al sito internet e tante altre funzioni.
Dunque le opportunità non mancano e gli strumenti neanche. Non resta che costruire una comunicazione efficace ed andare online.
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